Curon Graun - Stagione teatrale 2022 - 2023

Storia di un villaggio affogato

Spettacolo fuori abbonamento

Stagione teatrale Rovereto

Curon Graun

di OHT | Office for a Human Theatre
Musiche di Arvo Pärt
Fratres per quartetto d’archi
Fratres per archi e percussione
Fratres per violino, archi e percussione
Cantus in memoriam Benjamin Britten
Editore Universal Edition AG
Rappresentante per l’Italia Casa Ricordi, Milano
ORCHESTRA HAYDN DI BOLZANO E TRENTO
direttore e violino solista Stefano Ferrario
regia Filippo Andreatta
set-design Paola Villani
light-design William Trentini / Veronica Varesi Monti
video Armin Ferrari
Produzione Fondazione Haydn di Bolzano e Trento
Coproduzione OHT – Office for a Human Theatre, Central Fies art work space.

Storia di un villaggio affogato.

La costruzione di una grande diga nel 1950 unificò il lago di Resia e il lago di Mezzo sommergendo 523 ettari di terreno coltivato e 163 case dell'antico abitato di Curon, in Val Venosta.
Inutili le proteste della popolazione che si oppose fermamente alla costruzione della diga e alla conseguente distruzione del paese.
Da quel momento di Curon non è rimasto più niente, ad eccezione della parte superiore del campanile della Chiesa di Sant’Anna.
OHT [Office for a Human Theatre] racconta la vicenda di Curon con un pezzo ipnotico di teatro musicale, ispirato all’opera del compositore estone Arvo Pärt.
Mettendo il pubblico a confronto con uno spazio senza attori, Curon/Graun usa una narrazione rallentata combinando testi e immagini con le due composizioni del compositore estone eseguite da elementi della Orchestra Haydn di Bolzano e Trento: Fratres (tre versioni: per quartetto d’archi, per archi e percussione, per violino, archi e percussione) e Cantus in memoriam Benjamin Britten, il cui rintocco simboleggia quello della chiesa di Sant’Anna.
Il campanile della chiesa del paese sommerso diventa così l’unico protagonista della scena, mentre il suono della campana, evocato dai tintinnabuli di Pärt, fa emergere con veemenza le forze invisibili del paesaggio alpino.
Un lavoro di radicale forza visiva e poetica che, comunicando attraverso l’immobilità e lo splendore delle immagini, si propone di riavvicinare il teatro alla sua radice più profonda.

Informazioni su costo e biglietti in www.teatro-zandonai.it (apre il link in una nuova finestra)
Prevendita biglietti a partire da 20 giorni prima la data dello spettacolo: online sul sito www.trentinospettacoli.it (apre il link in una nuova finestra) e il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 19.30: biglietteria del Teatro Zandonai, tel. +39 0464.425569
Info info@teatro-zandonai.it

Info Biglietti: ACQUISTA BIGLIETTO (apre il link in una nuova finestra)


Teatro Riccardo Zandonai Rovereto

Corso Angelo Bettini, 78

38068 Rovereto (TN)