Il pensiero del cielo

Mostra di Gloria Rech: Il Pensiero del cielo

Mostra di Gloria Rech

Acqua. Due molecole di idrogeno e una di ossigeno. Da qui, la vita. Il suo suono ci culla da tempi antichi, irresistibile come un magnete. L’abbiamo sfidata, e siamo stati piegati dalla sua potenza. Si può passare ore a osservarla, rapiti dal suo ritmo immutabile: arriva, si allontana, per poi tornare di nuovo. Anche lei ha il suo profumo.
È l’acqua che ha reso la Terra il contrario del suo stesso nome, tingendola di blu, un blu che ci riempie l’animo e stimola il pensiero.
Questo stesso elemento, da liquido, si alleggerisce, si solleva verso il cielo, sempre più in alto, come Icaro che si avvicina al sole, fino a trasformarsi di nuovo. Si fa denso, pesante, e ricade in un moto perpetuo.
Nella sua discesa, l’acqua disseta, purifica ciò che nessun altro elemento è in grado di fare, distrugge per poi ricreare. Oppure si solidifica, bianca e fragile, ma capace di scolpire la terra e modellare valli. Come scrisse Sylvain Tesson, “la neve detta alla terra il pensiero del cielo” (da Bianco, ed. Sellerio).
Il ghiaccio è potenza pura. Il freddo che fa lacrimare gli occhi ha il profumo di questo solido in eterno movimento. I suoi toni di blu e azzurro si fondono con i rossi, i gialli, i verdi, creando una geometria perfetta, dove tutto segue una logica invisibile.
E poi ci sono le nuvole, masse d’acqua sospese in alto, che animano un cielo altrimenti noioso. I colori si fondono quando la fisica incontra la chimica, e ci troviamo a guardare verso l’alto, cercando di decifrare il messaggio che il cielo vuole comunicarci.

Gloria Rech

Inaugurazione mercoledì 30 ottobre ore 18.00 Sala Multimediale, Biblioteca Civica Tartarotti


Biblioteca civica "G. Tartarotti"

Corso Bettini, 43

38068 Rovereto TN